02 Febbraio 2017
“Egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione” (Lc 2,22-40)
A volte essere segno di contraddizione nel mondo è complesso. Mi sento parte di questo mondo, di queste logiche egoistiche, e non riesco a scollarmene di dosso facilmente. Eppure sono chiamato ad esser questo segno, o almeno provarci per poter dimostrare il mio amore a Dio e far nascere una domanda di senso a chi mi incrocia.
04 Febbraio 2017
“Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’” (Mc 6,30-34)
Il sabato in parrocchia non esiste un luogo deserto. Tra acr, catechismo, scout, c’è l’apoteosi della gioia, dell’incontro… eppure confesso che in questo “deserto” riesco a stare anche in disparte con Lui, e a riposare lo spirito che porta con se il peso della settimana.
05 Febbraio 2017
“Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,13-16)
E poi sento dire: “qual è la missione del cristiano?”. Oggi è chiarissima. Ognuno di noi ha dentro di sè la capacità di mostrare al mondo il Volto di Dio. Non basta la consapevolezza. Io stesso a volte ho la luce spenta. C’è bisogno del filo di tugsteno che fa passare quell’energia che illumina. C’è bisogno di umiltà.
08 Febbraio 2017
“Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo” (Mc 7,14-23)
Quante volte ho dato la colpa agli altri, specialmente se le provocazioni scatenavano in me il peggio… dimenticando che il “peggio” in uscita non solo feriva, ma rendeva realmente impuro il mio cuore. Imparare a governare l’istinto del peccato dentro di me, farlo uscire per offrirlo a Lui che purifica.
11 Febbraio 2017
“Quanti pani avete?” (Mc 8,1-10)
Quanti pani ho? Cosa ho che il Signore mi chiede di porre nelle sue mani? Tempo, sorriso, consiglio, ascolto, conforto, ecc… privarmene è difficile? E se quei miei pani potessero sfamare chi meno me lo aspetti? Tenerli in me li porterebbe al degrado, all’inutilità. Porli nelle sue mani e donarli a chi ho di fronte, anche a chi non merita… ecco lo sforzo.
16 Febbraio 2017
“Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini” (Mc 8,27-33)
Questo pensare secondo gli uomini… come divide! L’unico modo per convertirlo è fermarsi, andare dietro, avere Lui da seguire, perchè quando penso di esser io a impostare la mia vita, alla fine è Satana a guidare.
19 Febbraio 2017
“Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli” (Mt 5,38-48)
Una delle pagine più belle, una delle pietre di inciampo quotidiane. Dentro lo senti che sei chiamato a vivere in sintonia con il mondo, il prossimo e te stesso… eppure non si accetta mai facilmente quel prossimo che a volte ha come unico scopo di vita perseguitarti. A volte faccio proprio figuracce davanti a Te, ma possibile che non esiste una via diversa?
21 Febbraio 2017
“Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me” (Mt 9,30-37)
No comment. Lo faccio da sempre. Mi sento chiamato in questo. Ringrazio e vado avanti.
25 Febbraio 2017
“Chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso” (Mt 10,13-16)
Come sono complicato nella preghiera, nelle relazioni, nel vivere il tempo di ogni giorno. Eppure basterebbe quella semplicità di vivere le cose con letizia, senza affanni o incertezze. Spiritualmente vivere l’interiorità di un bambino che non si pone troppe domande, ma si affida, ama, gioca… insomma ce n’è cammino da fare.
28 Febbraio 2017
“Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito” (Mt 10,28-31)
Non so se al posto di Pietro oggi io direi questo. Ho lasciato molto, ma ci sono parti di me che rimangono legate nelle profonità del mio essere e fatico a lasciare. Eppure questo passaggio Lui mi chiede: dall’io al noi; dall’egoismo alla comunione. Fatica, fatica, lavoro, lavoro…